Napoli, sequestrata un'officina.
Scopri le auto e le moto più rubate

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Operazione  “Safety Car” contro furti e rapine di vetture, moto e autocarri. L’operazione ha consentito di recuperare e restituire ai legittimi proprietari 411 veicoli, tra cui 21 autocarri: arrestate 16 persone, denunciate 83.

In provincia di Napoli una officina è stata sequestrata: lì sono state trovate autovetture rubate, tra cui una Maserati, una Mercedes e una Jaguar, che venivano smontate e riciclate, mentre a Bari è stata rinvenuta una autovettura rubata con all'interno accessori utili, verosimilmente,  per compiere una rapina. A Milano è stato rinvenuto un escavatore del valore commerciale di oltre 70.000 euro.

In totale, il valore commerciale dei veicoli rinvenuti ammonta ad oltre 5 milioni di euro, una cifra pari a quanto la Polizia di Stato ha investito nelle moderne tecnologie montate sulle autovetture adibite al controllo del territorio che hanno consentito il successo dell'operazione. Per la prima volta  è stato infatti usato il sistema Mercurio.

A livello statistico si è rilevato che tra le autovetture ritrovate risultano maggiormente presenti le Fca e le Renault, mentre tra i motoveicoli l’Aprilia. L’auto è sicuramente la Fiat Punto, mentre il modello di scooter è lo Scarabeo dell’Aprilia. A livello geografico le città maggiormente coinvolte nell'operazione sono Napoli, Milano, Roma e Bari. La maggior parte delle vetture è stata ritrovata in parcheggi pubblici o  parcheggiate in strada, mentre i ciclomotori vengono recuperati attraverso i posti di controllo.
 
Come tempistica. si è rilevato che il 21 per cento dei veicoli sono stati rinvenuti entro le 24 ore dal furto; il 6 per cento tra le 24 e le 48 ore. Il 70 per cento nella prima settimana dalla sottrazione. Ma in un caso è stato ritrovato un ciclomotore marca Yamaha MBK 50 risultato rubato a Caserta il 31 maggio 2007,  ben nove anni fa.
 
Tra le autovetture rinvenute vi è anche quella rubata alle Suore di Carità dell’Immacolata Concezione di Roma nel settembre 2015 che: al momento della restituzione, le religiose hanno ringraziato e benedetto gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza che prestano servizio a Roma per le attività connesse alla sicurezza del Giubileo della Misericordia.  
 
  

 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Giugno 2016, 14:04
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