Ruba una moto, già libero il figlio
del bandito ucciso: per lui obbligo di firma
Ieri mattina, in tribunale di Venezia, l'udienza (con convalida dell'arresto) per il giovane figlio di Albano, il rapinatore rimasto ucciso dall'ormai noto benzinaio vicentino Graziano Stacchio, dopo un conflitto a fuoco. Ad Alan, già noto alle forze dell'ordine, l'obbligo di firma nella caserma del comune di residenza, in questo caso Fontanelle, nel Trevigiano, e processo per il furto rinviato al 10 giugno.
Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Maggio 2016, 09:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA