Guerra tra clan nel Rione Traiano:
altre due stese nella notte

Guerra tra clan nel Rione Traiano: altre due stese nella notte

di Nico Falco
Botta e risposta tra clan. Le indagini sui probabili destinatari dei messaggi di piombo delineano sempre più nel dettaglio i contorni della nuova guerra di camorra che si sta combattendo nell’area occidentale di Napoli. Scontri tra gruppi camorristici che si aggiungono alle faide già in atto, come i contrasti ormai storici che a Pianura vedono contrapposti i Marfella-Pesce ai Mele, questi ultimi spalleggiati da un nuovo gruppo trasversale tra Pianura, Soccavo e Bagnoli, mentre a Bagnoli imperversa lo scontro tra i clan con ambizioni di restaurazione e i nuovi manipoli criminali.

Nella notte tra domenica a lunedì, dopo le quattro sparatorie che si sono susseguite a Soccavo, si è sparato nuovamente al Rione Traiano. Le “stese” sono avvenute alle 22.30 a viale Traiano, nei pressi dell’abitazione di pregiudicati legati al clan Vigilia, e all’1.30 circa, poco distante dall’abitazione di persone vicine al clan Sorianiello. Sul posto gli agenti del commissariato San Paolo della Polizia di Stato.

Nel primo caso sono stati rinvenuti diversi bossoli, mentre nel secondo gli agenti sono intervenuti in seguito a una segnalazione di colpi di arma da fuoco. In entrambi i casi le pallottole sono state esplose verso l’aria e contro le abitazioni, non si registrano feriti.

Secondo gli investigatori le due sparatorie sono da inquadrarsi nell’ambito dei contrasti tra il clan Vigilia e quello dei Sorianiello, impegnati a fronteggiarsi in una faida che, questa una delle piste seguite dalle forze dell’ordine, avrebbe già lasciato sull’asfalto due morti: Stefano Adamo, pregiudicato ritenuto vicino al clan Grimaldi, quest’ultimo legato ai Vigilia, e Ivan Maietta, un passato nel narcotraffico nell’orbita dei Sorianiello ma già da anni lontano dal giro. 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Giugno 2016, 13:32
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