Riforme, minoranza Pd non firma la richiesta per il referendum. Renzi: si oppongono a tutto

Riforme, minoranza Pd non firma la richiesta per il referendum Renzi: si oppongono a tutto
Nuovo scontro sulle riforme fra il premier Mattero Renzi e la minoranza del Pd. La gran parte della minoranza dem alla Camera, compresi Pier Luigi Bersani, Roberto Speranza e Gianni Cuperlo, non ha firmato la richiesta di referendum sul ddl Boschi di riforma della Costituzione che oggi la maggioranza ha depositato in Cassazione. La scelta, spiega la sinistra, è legata al fatto che «per galateo istituzionale» sono le opposizioni a chiedere il referendum su una riforma, «se lo fa la maggioranza ha il sapore di chi si fa la legge e poi vuole il plebiscito, rischio che noi vogliamo evitare». 

«Ormai non è più una novità: su alcune questioni ci possono essere opinioni diverse ma nel Pd c'è ormai una parte che fa opposizione su tutto, dobbiamo prenderne atto. La decisione del referendum era stata presa tutti insieme, se qualcuno ha cambiato idea mi spiace ma non conta, perché tutti insieme andremo a chiedere il consenso ai cittadini», ha detto il premier Matteo Renzi incontrando la stampa a Città del Messico.


La sinistra chiede che a ottobre si voti sulla riforma «e non sul governo e nemmeno sul Pd». La scelta di molti esponenti della minoranza alla Camera non sarà però seguita dai colleghi di corrente al Senato. «Sono valutazioni che non nascono da un ordine di scuderia e non sono affatto legate alla nostra scelta sul referendum che sarà a favore della legge Boschi che abbiamo votato in Aula», sostengono dalla minoranza.

«Per una questione di logica ed eleganza penso sia giusto che siano le opposizioni ad avanzare la richiesta di referendum. Non ne farei un caso politico, penso sia logico, naturale e anche giusto che le forze che non hanno condiviso la riforma avanzino la richiesta», sottolinea Gianni Cuperlo rispondendo, in Transatlantico, ai cronisti che gli chiedono le motivazione della mancata firma, da parte della minoranza Pd. Sui tempi della campagna referendaria Cuperlo invita a dare «ordine alle priorità: ora c'è una campagna elettorale da fare per garantire il successo del centrosinistra alle amministrative. Sostegno pieno e leale ai candidati, lavoriamo per vincere dappertutto». 


 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Aprile 2016, 20:09
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