"No, no, no!". In un registratore le urla
di Alfredo Giacon mentre il killer lo colpiva
di Luca Ingegneri
Nella memoria è rimasto impresso il "sonoro" degli ultimi istanti di vita di Giacon. Il delitto si è consumato infatti a un’ottantina di metri dal luogo in cui era posteggiata l’Opel Astra. Le grida del pensionato, i suoi ripetuti «No, no, no» all’indirizzo di Samir Muzzin, il giovane che lo stava massacrando a colpi di pietra hanno consentito ai carabinieri di ricostruire nel dettaglio la dinamica del delitto.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 31 Luglio 2014, 17:02