"No, no, no!". In un registratore le urla
di Alfredo Giacon mentre il killer lo colpiva

"No, no, no!". In un registratore le urla di Alfredo Giacon mentre il killer lo colpiva

di Luca Ingegneri
FONTANIVA - Dentro l’Opel Astra di Alfredo Giacon, il settantaduenne pensionato di Cittadella assassinato nella notte tra il 4 e il 5 maggio sull’argine del Brenta a Fontaniva, era stato nascosto un registratore. A piazzarlo era stata la moglie dell’ex barista.



Nella memoria è rimasto impresso il "sonoro" degli ultimi istanti di vita di Giacon. Il delitto si è consumato infatti a un’ottantina di metri dal luogo in cui era posteggiata l’Opel Astra. Le grida del pensionato, i suoi ripetuti «No, no, no» all’indirizzo di Samir Muzzin, il giovane che lo stava massacrando a colpi di pietra hanno consentito ai carabinieri di ricostruire nel dettaglio la dinamica del delitto.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 31 Luglio 2014, 17:02