Referendum: "Così ho cancellato il mio voto a matita. Ecco cosa è successo dopo"

Referendum: "Così ho cancellato il mio voto a matita. Ecco cosa è successo dopo"
Il voto per il referendum confermativo del 4 dicembre si sta svolgendo tra le polemiche e le segnalazioni di quanti hanno portato con sé al seggio una gomma per cancellare allo scopo di verificare se le matite "copiative" fornite dal ministero siano effettivamente indelebili

L'ultima testimonianza a gettare una luce inquietante sullo svolgimento delle elezioni viene da un lettore di Napoli, quartiere Arenella:
"Sono entrato nell'urna e ho votato. Ho portato con me una gomma e ho provato a cancellare il voto. Il voto si è cancellato. Ho ricalcato tutto per bene e sono uscito a denunciare la cosa, chiedendo che venisse messa a verbale dalla presidentessa di seggio. Alla presenza di un poliziotto convocato all'interno della sezione, la stessa presidentessa ha verificato che i segni lasciati dalla matita erano cancellabili. L'evento ha scatenato una discussione tra i presidenti delle altre sezioni, che si sono interrogati sull'opportunità di chiudere definitivamente la sede elettorale. 
La sede è rimasta aperta, tra i dubbi degli elettori -  alcuni chiedevano che fosse invalidato il loro voto - e le prove degli altri presidenti di sezione che hanno verificato la cancellabilità delle matite. 
Il mio consiglio per tutti quelli che credono davvero che esprimere il proprio voto sia un diritto oltre che un dovere, è di calcare forte il segno sulla scheda, in modo che resti un solco indelebile sulla propria preferenza, e non introdurre penne nel seggio poiché invaliderebbero il voto".
Ultimo aggiornamento: Domenica 4 Dicembre 2016, 17:20
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