La prof muore e lascia la villa in eredità ai suoi cani: tutti vivono felici con un custode

CREAZZO - Corrono felici nel mega parco della villa lasciata loro in eredità. Sono i cani di Nives Savelli, docente di lettere, la signora deceduta quattro anni fa e che era appassionata di cani, tanto da averne con sè una dozzina. E nelle sue volontà testamentarie lasciò scritto che i suoi adorati cani dovevano continuare a vivere là, nel grande parco della villa, anche dopo la sua morte.

E a quattro anni di distanza tutto si svolge secondo le sue volontà, come scrive il Giornale di Vicenza -. Il nipote Edoardo Savelli e il consulente Giancarlo Marcotti, nominati eredi, stanno rispettando alla lettera le volontà di Nives, morta 68enne nel 2012. In villa c'è un custode, Arturo Chiliberti, che controlla e cura la proprietà, e che accudisce i 12 cani come voleva la professoressa, seguiti anche da un veterinario. Moglie di Sergio, farmacista scomparso nel 2006, Nives ha lasciato un patrimonio di milioni: in primis da utilizzare per il benessere e la felicità dei suoi amici quattrozampe.
 

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Gennaio 2017, 16:54
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