La futura moglie fa tardi, il parroco inizia la cerimonia di nozze senza sposi

La futura moglie fa tardi, il parroco inizia la cerimonia di nozze senza sposi
MACERATA - Ci sono, è vero, le eccezioni come la sposa o lo sposo che non si presenta all’altare ma la regola fissa di un matrimonio che si rispetti è che lo sposo attenda trepidamente per qualche minuto l’arrivo della sposa in chiesa. Poi la marcia verso l’altare accompagnata dal papà in genere fino a quel momento sorridente. Non si era mai sentito invece quello che è accaduto l’altro giorno nella chiesa di Santa Croce dove la sposa è arrivata con i canonici cinque-dieci minuti di ritardo ma si è trovata con il parroco che aveva già iniziato il rito.

Un attimo di smarrimento immaginabile per la sposa ma, una volta verificato che non si trattava di uno scherzo, ha preso il suo posto senza perdersi di animo. Il mormorio in chiesa era già diffuso ed anche tra i testimoni della coppia gli sguardi verso l’officiante erano a metà strada tra lo stupore e il risentito: il parroco però alle diciotto precise ha iniziato a dire la messa, “chi c’è, c’è” deve essersi detto. In chiesa a Santa Croce, quartiere residenziale del capoluogo, il sabato alle 18 si dice messa e il sacerdote in questione non ha ritenuto opportuno attendere un secondo in più l’arrivo della sposa trattata alla stregua di una qualunque partecipante alla messa.

Peraltro la sposa è arrivata con meno di dieci minuti di ritardo sull’orario fissato ed ha potuto dire - ben felice di farlo - il fatidico sì all’amato sposo. Resta il dubbio su cosa avrebbe potuto fare il parroco se la sposa fosse arrivata con un ritardo più accentuato, magari le avrebbe chiesto l’assenso via social, Facebook o altro che possa essere. Agli sposi ed agli invitati non è rimasto altro da fare che entrare di corsa in chiesa: saltare di netto i preliminari e andarsi a posizionare sull’altare cercando di capire a che punto fosse arrivata la messa.

Però per i giovani ed elegantissimi sposi un motivo in più per ricordare il giorno delle nozze ed anche i loro amici poi hanno scherzato a lungo al termine di una cerimonia che ha infine preso la strada canonica e si è conclusa con un appuntamento conviviale. Tra i personaggi presenti anche il calciatore del Milan Felicioli che è di origini maceratesi. L’inghippo della messa iniziata senza la sposa non sembra aver lasciato strascico alcuno, a parte quello dello splendido vestito dell’altrettanto splendida sposa.

Quanto al parroco non risultano esserci commenti. Del resto con un parroco che non aspetta cinque minuti la sposa c’è poco da scherzare. I riti sono riti e la forma è anche sostanza. L’unico dubbio è se invece che per un matrimonio il ritardo fosse capitato per un funerale: sicuramente il parroco visto l’altro giorno all’opera avrebbe iniziato il rito anche senza il morto. Solo il Paradiso può attendere.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Giugno 2016, 10:09
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