Danni cerebrali durante il parto,
vende la casa per curare la figlia

Danni cerebrali durante il parto, vende la casa per curare la figlia

di Fulvio Fenzo
MESTRE - Ha lasciato la casa, andando in un appartamento in affitto a Mestre che, presto, non potrà più permettersi. É stata demansionata dal suo lavoro di infermiera, con un taglio di stipendio, per poter seguire la figlia. E, per curare la piccola, ha chiesto un mutuo da 50mila euro che sta restituendo con rate di oltre 300 euro al mese.
Da quasi sei anni Anna Pozzobon combatte per aver giustizia per sua figlia. Vittoria Luce nacque il 25 gennaio 2011 a Villa Salus subendo dei danni irreparabili per una grave ipossia cerebrale al momento del parto, tanto da doverla ricoverare d'urgenza a Treviso.  «Vittoria ha gravi problemi psicomotori, cognitivi, deficit visivi e del linguaggio, soffre di crisi epilettiche tenute a bada dai farmaci». Per lei Anna ha dato tutto ma, finora, da Villa Salus e dalla compagnia assicuratrice, non è arrivato un solo euro, «nonostante la consulenza medico-legale del tribunale abbia riconosciuto ed accertato l'invalidità», spiega l'avvocato Matteo Mion, del foro di Padova, che sta seguendo la causa aperta al Tribunale di Venezia ma ancora al primo grado.

 
Ultimo aggiornamento: Domenica 13 Novembre 2016, 15:19
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