Il ricorso di Parolisi contro la condanna ridotta nell'appello bis è stato «rigettato», come aveva chiesto stamani la procura della Cassazione. È stato dunque convalidato quanto deciso dalla Corte di Assise di Perugia, nel secondo processo d'appello, con la sentenza emessa il 27 maggio 2015, che ora è definitiva.
Prendono atto della sentenza di oggi della Cassazione i difensori di Salvatore Parolisi, gli avvocati Valter Biscotti e Nicodemo Gentile che hanno però annunciato il ricorso alla Corte europea di Strasburgo «per verificare se abbia subito un giusto processo».
L'ex caporalmaggiore dell'esercito è rinchiuso nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere e continua a proclamarsi estraneo al delitto. Per gli avvocati Biscotti e Gentile, del foro di Perugia, quello a Parolisi «rimane un processo aperto con grandissimi dubbi». «Riteniamo - hanno detto - che tante ombre incertezze non siano state dissipate dalle sentenze. È quindi inevitabile un ricorso alla Corte di Strasburgo - hanno concluso Biscotti e Gentile - per verificare se Parolisi abbia subito un giusto processo».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Giugno 2016, 19:44
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