Il Papa contro le malelingue: "Chi non sparla
è sulla buona strada per diventare santo"

Il Papa contro le malelingue: "Chi non sparla può diventare santo"
ROMA - Papa Francesco lancia un avvertimento contro le malelingue spiegando che chi non parla alle spalle degli altri è sulla buona strada per diventare santo. Il Pontefice lo ha sottolineato nella quotidiana messa a Santa Marta.

"La conversione, tutti i giorni - ammonisce il Papa nell'omelia di cui dà conto Radio Vaticana -: 'Ah, Padre, per convertirmi io devo fare penitenze, darmi delle bastonate…'. 'No, no, no: conversioni piccole. Ma se tu sei capace di riuscire a non sparlare di un altro, sei sul buon cammino per diventare santo'. E’ così semplice! Io so che voi mai sparlate degli altri, no?Piccole cose… ho voglia di fare una critica al vicino, al compagno di lavoro: mordere la lingua un po’. Si gonfierà un po’ la lingua, ma il vostro spirito sarà più santo in questo cammino. Niente di grande, mortificazioni: no, è semplice. Il cammino della santità è semplice. Non tornare indietro, ma sempre andare avanti, no? E con fortezza".

Il Papa ricorda che la santità non è in vendita: "Questo camminare, la santità è un cammino, la santità non si può comprare, non si vende. Neppure si regala. La santità è un cammino alla presenza di Dio, che devo fare io: non può farlo un altro nel mio nome. Io posso pregare perché quell’altro sia santo, ma il cammino deve farlo lui, non io. Camminare alla presenza di Dio, in modo irreprensibile. E io userò oggi alcune parole che ci insegnino come è la santità di ogni giorno, quella santità – diciamo – anche anonima. Primo: coraggio. Il cammino verso la santità vuole coraggio".
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Maggio 2016, 17:15
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