Padre Georg in video per la prima volta:
"La bellezza di Roma schiacciata da molti"

Padre Georg in video per la prima volta: "La bellezza di Roma schiacciata da molti"

di Valeria Arnaldi
ROMA - “Roma è molto bella ma questa bellezza viene messa sotto i piedi da tanti. La città deve tornare alla sua grandezza”.



Giudizio netto, anche se senza riferimenti precisi, quello sulla cupola romana pronunciato da padre Georg che, per la prima volta, si è concesso alle telecamere in una video-intervista trasmessa all’Arena di Giletti.



Padre Georg ha parlato anche di sport, olimpiadi, doping e musica.





Proprio le Olimpiadi potrebbero essere, secondo il prefetto della casa Pontificia, potrebbe essere un modo per far dimenticare i fatti degli ultimi giorni e dare nuova forza alla città e al Paese.





“Se ci sono i presupposti e la meta è chiara, penso che possa essere una candidatura importante. Può diventare un vantaggio per i romani che avrebbero una spinta per lasciarsi dietro qualcosa di molto spiacevole. E può essere un vantaggio per tutto il Paese”.





Dalle Olimpiadi al Calcio.



“La passione per il calcio è iniziata sin da piccolo. Giocavo nelle squadre dei bambini, poi da grande sono entrata in quello del Paese, che giocava a bei livelli. Io preferivo giocare da libero, il mio idolo era Beckenbauer. Una volta, in una partita buona - abbiamo fatto 4 a zero, ma l’arbitro non era granché - io ho fatto un fallo non grave e quando l’arbitro mi ha chiesto il nome ho detto Beckenbauer. Cartellino rosso e sono andato a casa”.





Oggi, del calcio rimane un gran tifoso.

“Tifo Bayern Monaco. C’è una chiara regia che guida con grande successo. Quest’anno non ho resistito alla tentazione di andarlo a vedere all’Olimpico, per la prima volta dal vivo”.





Cosa pensa di Conte che farebbe giocare il Papa davanti alla difesa?



“Ha ragione. So che alcuni lo vedono attaccante, per me è un libero eccellente e, come Beckenbauer, può colpire anche in attacco”.



Non solo sport.



“Anche la passione per la musica è nata quando ero ragazzo. I Pink Floyd sono stati i miei cantanti preferiti per tanti anni. Non conosco molto la musica italiana, conosco la classica. Mi piacciono Ramazzotti e la Nannini”.
Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Dicembre 2014, 20:22
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