Pediatra affetto da turbercolosi:
subito controlli su 3500 bambini
di E.B.
Stamattina il direttore generale Nicola Delli Quadri ha voluto fare il punto della situazione spiegando che a scopo precauzionale e preventivo andranno controllati tutti i bambini entrati in contatto con il soggetto. Il periodo intercorso del contatto, è stato spiegato, è stato di pochi minuti «perciò ci aspettiamo eventi positivi pari a zero o vicini allo zero ma i controlli vanno fatti lo stesso per tutelare la salute dei bambini e dare sicurezza e informazioni alle famiglie». Le chiamate sono già partite e sono attivi 6 ambulatori in contemporanea assieme nel distretto di prevenzione oltre ad un numero 800.99.11.70 con 4 linee attive da lunedì a venerdì dalle 8 alle 20. Il fenomeno si è verificato nei distretti 1-2-3 e la fascia dei bimbi da richiamare va da 0 a 6 anni. «In 12 settimane - è stato detto - dovremmo concludere l'operazione». Da oggi verrà aperto anche un sito aziendale dove trovare informazioni e dettagli.
Il contatto, per essere tale, deve essere almeno di 8 ore di vicinanza intima in ambiente chiuso (la turbercolosi si trasmette tramite le goccioline di saliva), sono i bambini sotto i 6 anni quelli maggiormente a rischio, rispetto al resto della popolazione, di procedere ad infezione e malattia. Ora si tratta di capire chi e se è stato infettato. Il germe che causa la tubercolosi è molto lento - hanno spiegato i professionisti del settore - non è dunque urgente eseguire il test che avviene iniettando intra dermo con un piccolo ago una sostanza proteica innocua e dopo 48/72 ore si esegue la lettura: se risulta positiva vuol dire che nella vita il soggetto è venuto a contatto col bacillo ma ciò non vuol dire che sia infettato. I casi positivi verranno riferiti all'Irccs Burlo Garofolo. Dal momento del contatto devono passare 8-10 settimane affinchè il test risulti positivo. Comunque, per tutti i bambini al di sotto dei 6 anni e vaccinati dall'operatore (che ha lavorato fino al 15 settembre) negli ultimi 2 mesi verrà fatta la profilassi. L'operatore lamentava tosse persistente senza febbre o altri sintomi fino a quando gli stessi sono diventati più importanti ed è stata fatta la diagnosi. Durante le vacanze estive ha fatto trekking in montagna ma l'infezione era già in atto. Se i bambini risulteranno positivi ai test verranno eseguite le indagini del caso. La tubercolosi è guaribile al 100%, anche nelle forme più invasive.
Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Settembre 2016, 14:33
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