Napoli. Omicidio di Nunzia D'Amico, una donna:
"tamponata dai killer, scappati su un'auto nera"

Napoli. Omicidio di Nunzia D'Amico, una donna: ​"tamponata dai killer, scappati su un'auto nera"

di Leandro Del Gaudio
Era andata a fare la spesa, stava tornando a casa, era quasi al semaforo quando è stata tamponata: un’auto nera l’ha centrata alla fiancata destra. Poi la vettura investitrice è ripartita di corsa. Poche parole rilasciate da una donna, l’autista alla guida dell’auto tamponata, vittima di un incidente stradale con i killer in fuga, gli assassini di Annunziata D’Amico.



Una testimonianza che potrebbe offrire un riscontro diretto con quanto rinvenuto ieri mattina in una zona di confine tra Ponticelli e Poggioreale: è stata trovata un’auto nera completamente data alle fiamme. Si tratta di una Suzuki Swift nera, vettura molto simile alla ricostruzione offerta dalla donna tamponata dai killer nel corso della fuga. Ma quella della automobilista non è l’unica testimonianza messa agli atti nell’inchiesta che punta a fare chiarezza sulla morte della D’Amico.



L’esecuzione potrebbe essere stata decisa dai vertici della cosca De Micco, per il controllo del monopolio delle piazze di spaccio nel quartiere.
Negli ultimi giorni - riflettono gli inquirenti - c’è stato un aut aut da parte dei De Micco: le piazze le gestiamo noi a Ponticelli, chi possiede altre piazze di spaccio (come quelle nel rione Conocal) ci deve una tangente. Nota per la fermezza con cui dettava ordini, Nunzia D’Amico avrebbe detto no.



Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Ottobre 2015, 12:48