Norcia: dopo il sisma riaffiora una sorgente scomparsa 50 anni fa -Video

Norcia: dopo il sisma riaffiora una sorgente scomparsa 50 anni fa
A Norcia riaffiora la sorgente Torbidone, scomparsa dagli anni Sessanta, come si può vedere nel video girato dal Corpo Forestale dello Stato. L'acqua è tornata a sgorgare copiosa (350 litri al secondo) dopo la scossa del 30 ottobre. Non viene quindi escluso che il fenomeno sia legato al sisma, come già successo in anni passati per altre crisi sismiche.



Nei giorni scorsi i tecnici della Regione Umbria, vigili del fuoco e protezione civile sono dovuti intervenire per arginare l'acqua che ha invaso alcuni campi e soprattutto stava mettendo a rischio alcuni animali all'interno di una stalla.

Il Torbidone corre ora sulla piana che costeggia la strada da Norcia verso Forca Canapine. «Nei prossimi giorni - spiegano dagli uffici tecnici della Regione Umbria - interverrà personale specializzato dell' Esercito che dovrà ripristinare il vecchio alveo, dimenticato da tutti, ma catastalmente esistente».

Una volta creato l'incanalamento il Torbidone potrà così confluire nuovamente nel fiume Sordo, come accadeva in origine. Contemporaneamente si sono invece prosciugate alcune sorgenti in alta quota, come quella che si trovava a ridosso di San Pellegrino, sulla strada che porta ad Ascoli Piceno. Una fonte importante, visto che alimentava l'acquedotto di Norcia, ma che adesso è completamente asciutta, tanto che per continuare a garantire l'acqua è stato realizzato un allaccio alla sorgente Pescia.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Novembre 2016, 21:33
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