Napoli, il vigile urbano ucciso per uno sgarro
al clan della camorra: era stato sospeso -Video

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NAPOLI - La parola chiave è una: estorsione. Dietro l'uccisione a Ponticelli di Manlio Barometro ci sarebbe la mano della camorra. Secondo gli investigatori Barometro era finito al centro di una delicata inchiesta della Direzione distrettuale antimafia su un presunto giro di estorsioni nel Giuglianese. Il suo nome era stato iscritto nel registro degli indagati e qualche giorno fa la Procura gli aveva notificato un avviso di conclusione delle indagini, con contestuale richiesta di rinvio a giudizio. Il comando della Municipale per questo aveva anche predisposto un provvedimento di sospensione dal servizio. Mariolino Manlio Barometro, nel racconto dei vigili, è un uomo cordiale con il quale è piacevole lavorare. La cosa che però colpiva i colleghi di lavoro era l'ostentazione della ricchezza. Parlava di auto, moto, vacanze ma, soprattutto, appena poteva tirava fuori dalla tasca il portasoldi con le banconote: non mancavano mai i «pezzi» da cinquecento euro.
 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Marzo 2016, 13:38
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