Napoli. I pm alla Apple: "Ora aprite l'i-Phone di Tiziana Cantone"

Napoli. I pm alla Apple: "Ora aprite l'i-Phone di Tiziana Cantone"

di Marilù Musto
La verità sul suicidio di Tiziana Cantone in un codice. Sono quattro le cifre che chiudono l'iPhone di Tiziana agli inquirenti come un fortino. Prima di legarsi un foulard al collo in casa della zia a Mugnano, Tiziana - finita nel tritacarne del feticismo digitale al centro di video hard aveva inviato dei messaggi con il suo telefono Apple.
 


Era il 13 settembre. L'iPhone adesso è inviolabile: serve il codice che solo lei conosceva per accendere il dispositivo, creato in maniera talmente perfetta dall'azienda fondata da Steve Jobs che nessuno può avviarlo, tranne il proprietario, in questo caso deceduto, e lo stesso colosso di Cupertino. Per questo, da oltre un mese, le indagini della Procura di Napoli nord si ripiegano su stesse, facendo leva solo sui testimoni e su perizie eseguite su altri cellulari sequestrati, come quello dell'ex fidanzato di Tiziana, Sergio Di Palo, accessibile perché utilizzato con il sistema operativo Android per smartphone.

Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Ottobre 2016, 09:15
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