Aggrediscono minorenni egiziani
con una mazza, arrestati tre italiani
Grazie al video girato da uno dei minorenni egiziani, i carabinieri hanno potuto ricostruire l'agguato: poco prima di rientrare nel centro di accoglienza, gli adolescenti sono stati accerchiati da due auto, dalle quali sono usciti fuori tre giovani. Si tratta di Antonino Spitale, 18 anni, e i due fratelli Giacomo e Davide Severo, rispettivamente 32 e 23 anni. Il più giovane dei fratelli Severo aveva anche una pistola ad aria compressa e ora è accusato anche di porto illegale di armi improprie, oltre all'accusa, comune agli altri due, di lesioni e tentato omicidio.
Non è chiaro cosa abbia scatenato il raid punitivo del gruppo: i carabinieri escludono l'aggravante razziale e credono che sia stato uno sguardo di troppo a provocare l'ira dei tre italiani. Nelle auto che li avevano portati al centro di accoglienza c'erano due persone, che poi sono fuggite e sono tuttora ricercate.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Agosto 2016, 14:46
© RIPRODUZIONE RISERVATA