Migranti, decine di cadaveri recuperati in un barcone semiaffondato nel canale di Sicilia -Foto

Migranti, decine di cadaveri recuperati in un barcone
Si aggrava il bilancio, ancora provvisorio, delle vittime del nuovo naufragio avvenuto nel Canale di Sicilia. Un barcone è affondato e sul posto è intervenuta la nave Vega della Marina militare, che ha soccorso 135 migranti. Salgono a 45 i corpi recuperati, ma le ricerche continuano.

In un primo tempo dieci cadaveri sono stati recuperati dai soccorritori, che assistono un barcone stracarico di migranti semiaffondato nel Canale di Sicilia durante la traversata verso l'Italia. Vi sarebbero decine di dispersi, ma il loro numero non è al momento quantificabile. Sul posto la nave Vega della Marina militare che ha già salvato circa 130 persone e che sta proseguendo l'intervento. Anche altre unità sono presenti in zona e stanno fornendo assistenza.

 
 


Intanto è in navigazione verso il porto di Pozzallo il pattugliatore 'Asso 29' con 704 migranti a bordo recuperati su gommoni in difficoltà nel Canale di Sicilia. Il comandante ha chiesto di sbarcare urgentemente due donne in gravi condizioni fisiche: una in stato pre comatoso e un'altra con ferita alla testa. Pertanto ad incrociare il pattugliatore da Pozzallo è partita una motovedetta della Capitaneria di porto per trasbordare i feriti e le donne in stato di gravidanza. Lo sbarco degli altri invece è previsto nella tarda mattinata di domani.

Un cadavere e 526 migranti, recuperati in 4 diverse operazioni nel canale di Sicilia, giungeranno domattina, alle 8,30, al porto di Porto Empedocle (Ag).
Eritrei, sudanesi e sub sahariani sono stati soccorsi dal pattugliatore della guardia civile spagnola «Rio Segura». Fra loro ci sono anche 4 ustionati da benzina, 36 donne, 6 delle quali incinte, e 82 minori.

Ultimo aggiornamento: Sabato 28 Maggio 2016, 09:32
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