Invita a cena la ex con il fidanzato, tenta di drogarli e li massacra. Poi chiama la polizia

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MESTRE - Due persone, una donna di nazionalità straniera e un italiano, sono state uccise nella notte in una abitazione alla periferia di Mestre.

Sul posto sono intervenute le volanti, la squadra mobile e la scientifica della polizia di Stato. Ancora ignote le cause del duplice omicidio.

L'AUTORE SI È COSTITUITO Si è consegnato alla polizia, senza opporre resistenza, l'autore del duplice omicidio avvenuto nella notte alla periferia di Mestre.

Secondo una prima ipotesi, l'uomo prima avrebbe cercato di drogare i due, una ragazza straniera e un italiano, e poi li avrebbe colpiti con violenza, accanendosi in particolare sull'uomo.

La tragedia si è consumata nelle prime ore di stamane. Gli investigatori stanno cercando di capire la causa scatenante della violenza contro le due vittime. L'omicida sarebbe in stato confusionale.





FORSE MOTIVI 'PASSIONALI' Potrebbero esserci motivi 'passionali' all'origine del duplice omicidio avvenuto nella notte in una abitazione a Chirignago, appena fuori Mestre. Il presunto omicida, italiano, abitava nell'appartamento dove è avvenuta la tragedia, al primo piano di un edificio a quattro piani, in via Abruzzo.

L'uomo, che potrebbe essersi invaghito della donna, avrebbe invitato ieri sera a cena la coppia, una donna russa e un italiano. Dopo cena avrebbe cercato di narcotizzarli e poi è scattata la furia omicida.

Nessuno nel condominio si sarebbe accorto di nulla. Un residente ha descritto il presunto omicida come una persona tranquilla: «lo vedevo sempre solo».

UNA DELLE VITTIME È EX FIDANZATA DEL KILLER È stato arrestato l'uomo che la notte scorsa ha ucciso una coppia di amici dopo averli invitati a cena nel suo appartamento di Chirignago (Venezia). Le sue generalità non sono ancora state rese note dalle forze dell'ordine, che per tutta la mattina hanno compiuto rilievi nell'appartamento dello stabile in via Abruzzo dove è avvenuto il duplice omicidio. Sembra che una delle due vittime, una donna dell'est Europa, avesse avuto in passato una relazione con l'assassino e successivamente si fosse fidanzata con la secondo vittima.

Proprio la gelosia è al momento il movente più accreditato per quanto accaduto. È stato lo stesso assassino a chiamare le forze dell'ordine, raccontando quanto aveva fatto.
Tra le prime persone a presentarsi stamane davanti all'abitazione è stata la madre dell'omicida: alcuni vicini l'avevano avvertita di aver notato varie auto della Polizia davanti alla casa del figlio e per accertarsi dell'accaduto si è presentata in casa, accompagnata da un parente, venendo a scoprire che il figlio era stato arrestato. Pochi tra gli occupanti del condominio ricordano l'omicida e tutti lo descrivono come una persona tranquilla e riservata.

Ultimo aggiornamento: Domenica 18 Giugno 2017, 14:11
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