Bambola gonfiabile come "sosia della Boldrini", Salvini non si scusa

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CREMONA - Durante un comizio a Soncino, in provincia di Cremona, Matteo Salvini ha preso in giro la Presidente della Camera Laura Boldrini mostrando una bambola gonfiabile come "la sosia della Boldrini". Il comportamento sessista non è passato inosservato e il video è rimbalzato sui social arrivando all'attenzione della terza carica dello Stato. Ma lui non si scusa con la Boldrini: "Anzi è lei che
dovrebbe chiedere scusa agli italiani perché è la prima razzista nei confronti degli italiani - ha detto il leader della Lega a SkyTg24 -. In un'Italia che chiede il 70% di tasse a chi produce, dove sbarcano 1500 clandestini al giorno, il problema è Salvini e una bambola? Là Boldrini è indegna come politico e come
presidente della Camera, e se si dimette domani fa solo un piacere al Paese».



Il leader del Carroccio era impegnato in un incontro di piazza con gli elettori quando sulla tribuna è comparsa una bambola di plastica tenuta per le cosce da un militante leghista. Il segretario del Carroccio ha commentato: "C'è una sosia della Boldrini, qua sul podio".
Sono seguiti risate e fischi dalla folla, a cui Salvini ha risposto: "L'hanno già esibita prima". Lui stesso aveva pubblicizzato l'evento sui social polemizzando con la moda del momento: la caccia ai Pokemon.
 


La presidente della Camera ha pubblicato il video scrivendo: "'Sul palco c'è una sosia della Boldrini', ha detto ieri sera Matteo Salvini a Soncino, in provincia di Cremona, indicando una bambola gonfiabile. Le donne non sono bambole e la lotta politica si fa con gli argomenti, per chi ne ha, non con le offese. Lascio a voi ogni commento".
 

Non si sono fatti attendere i commenti di opinionisti e persone da sempre sensibili alle tematiche di genere come quello della giornalista Flavia Perina. 


 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Luglio 2016, 17:37
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