Marotta, sfollato dal terremoto
muore di overdose in albergo

Sfollato dal terremoto muore di overdose in una stanza d'albergo
MAROTTA – Sfugge dal dramma del terremoto, ma muore di overdose a Marotta. Tragedia in una stanza d’albergo nel pieno centro. A perdere la vita L.C., 29 anni di Teramo, arrivato da poche ore in città. Il giovane è stato trovato senza vita nella stanza di un hotel dopo che per ore gli amici lo avevano cercato inutilmente al cellulare. Non sentendolo più rispondere hanno chiesto per telefono al personale dell’albergo di aprire la porta e, poco dopo, purtroppo la scoperta che il giovane giaceva senza vita. Immediatamente sono stati informati del fatto i carabinieri della locale stazione - guidata dal luogotenente Giuseppe Zocchi - che hanno esaminato i reperti ritrovati nella camera. E’ bastato poco ai militari per capire che il giovane è morto per overdose di eroina. Era stato proprio il tragico sisma del 24 agosto a costringere il teramano ad allontanarsi dalla comunità presso cui era ospite per seguire un percorso di recupero dalla dipendenza dalla droga. All’indomani del terremoto il 27enne sarebbe stato fatto spostare in una struttura analoga a Fano, da cui si sarebbe allontanato. Ancora tutto da ricostruire però esattamente le ultime 24-48 ore che hanno preceduto il decesso. Il ragazzo, infatti, probabilmente non era solo ma in compagnia di altri amici o conoscenti della stessa comunità di recupero ascolana. Al vaglio dei carabinieri e del sostituto procuratore Monica Garulli ci sono ora tutti i contatti avuti nelle ore precedenti il dramma. L’inchiesta dovrà far luce sui soggetti che hanno ceduto la dose fatale di eroina. Con chi è stato il 27enne? Chi ha visto per l’ultima volta? Poche le tracce disponibili finora. Il ragazzo solo casualmente era arrivato in provincia di Pesaro, appunto, dopo il terremoto. E dopo un primo soggiorno in una comunità fanese, si sarebbe allontanato per trascorrere da solo la serata, ospite di un albergo a Marotta. Qui, secondo gli inquirenti, sarebbe arrivato venerdì sera. Ieri mattina, al risveglio, la stanza che resta chiusa.
Ultimo aggiornamento: Domenica 28 Agosto 2016, 16:10
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