Maltempo choc, uomo si addormenta e muore assiderato a 67 anni

Maltempo choc, uomo si addormenta e muore assiderato a 67 anni
Forti disagi al Centro per il maltempo, per vento e neve in particolare. Numerosi i punti critici sul territorio dove si registrano blocchi alla circolazione, alberi caduti, scuole chiuse. Un morto per assideramento è stato rinvenuto nella sua auto nel Brindisino, a Ceglie Messapica; probabile che l'uomo, Cataldo Monaco, di 67 anni, si sia addormentato e che il freddo abbia poi provocato la morte. In Abruzzo, la situazione più pesante dove ancora 300 mila persone sono senza elettricità.

La Regione ha avviato le procedure per la richiesta dello stato di emergenza nazionale. Difficile la circolazione su numerose strade; nel frattempo la A14 fra Pescara Ovest e Lanciano è stata riaperta. A Sant'Omero (Teramo) un giovane è rimasto ferito dal crollo del tetto pesantemente coperto dalla neve. Emergenza a Genova per gli incendi alimentati dal vento. È stato appurato che le fiamme che hanno devastato la collina sopra sant'Ilario, a Nervi, sarebbero di origine colposa; un operaio di 45 anni è stato indagato: le scintille che hanno innescato l'incendio sarebbero partite dalla sistemazione di un paramasso sulla A12. Mentre il rogo di Pegli avrebbe origini dolose.

Al momento ancora critica la situazione in Val Brevenna e al quartiere 'Giardinò di Pegli. Anche nel Levante di Genova la situazione non è risolta a causa del forte vento che ostacola anche il lavoro dei Canadair. Focolai sono attivi su Monte Moro. Il presidente della Regione Giovanni Toti assicura che «la situazione è sotto controllo». Sulla Liguria venti di burrasca che raggiungono i 150km/h. Nel porto di Sestri Levante quattro barche sono andate a picco. La bora a Trieste registra raffiche da 140 km/h.

Vento forte anche in Toscana: il grecale raggiunge i 110km/h nel Fiorentino. Neve anche sui rilievi appenninici ed intorno a Firenze. A Grosseto il grecale ha divelto il tetto dell'hangar dove è ricoverato l'elicottero del 118 a Grosseto; la Serenissima è chiusa al traffico. Neve abbondante nelle Marche (12 mila le utenze senza elettricità), soprattutto nell'entroterra e nelle zone terremotate. Nell'Ascolano, frazioni ricoperte dalla neve - una coltre di circa un metro - e disagi alla circolazione sulla Salaria come su tutta la rete stradale per piante cadute e auto intraversate. Nel Maceratese è intervenuto l'esercito, con disagi nei comuni colpiti dal sisma.

Ondata di gelo polare in Valle d'Aosta dove il termometro segna temperature record raggiungendo i -30 gradi sul Monte Bianco. Chiuso al traffico per neve un tratto della E 45 tra Romagna e Toscana, tra il km 149 e il km 200, tra S. Stefano e Montecastello (Forlì-Cesena). Per la costa dell'Emilia-Romagna si prevedono forti mareggiate e il rischio di onde di altezza superiori a 3 metri. Sono saltate questa mattina le corse per l'isola d'Elba e di Capraia. Isolata anche l'isola del Giglio. La Barbagia in Sardegna è coperta dalla neve. A Fonni, a mille metri d'altitudine, la situazione più critica ed è stato dichiarato lo stato di calamità.

Difficoltà anche in Gallura: a Olbia e Santa Teresa le navi sono rimaste in porto, mentre in numerosi centri oggi scuole chiuse a causa della neve. Da ieri sono bloccati i collegamenti Santa Teresa-Bonifacio a causa delle raffiche di vento di tramontana che soffia oltre i 100 chilometri all'ora. Neve ancora a Norcia e nelle altre località della Valnerina colpite dal terremoto. Da ieri sera, la giunta comunale di Norcia ha fatto arrivare dei camper che sono stati collocati in alcune frazioni per sostenere allevatori e imprenditori agricoli, molti dei quali anziani, rimasti a vivere in tenda dopo il sisma. Secondo la Protezione civile l'attuale perturbazione durerà almeno fino a giovedì prossimo.
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Gennaio 2017, 14:59
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