Verona, madre e figlia sparite, il primogenito confessa: le ha fatte a pezzi e gettate nel fiume adige
Ora per gli investigatori si tratta di recuperare i resti delle due donne a Albaredo D'Adige (Verona). Dopo che le ricerche in Adige erano state interrotte ieri, oggi torneranno in acqua i sommozzatori dei nuclei subacquei dei carabinieri di Genova. Un triste parallelismo con le ricerche, nelle acque del fiume Brenta, a una cinquantina di chilometri a est di Isabella Noventa. Ricerche costate ieri la vita ad un sub.
Sull'uomo, tornato in Romania quasi in coincidenza con la scomparsa delle due donne, si erano concentrate subito le attenzioni degli inquirenti. Fatto rientrare in Italia è crollato durante l'interrogatorio. Avrebbe raccontato dell'ennesima lite con la madre, che lo avrebbe voluto allontanare da casa. Avrebbe così aggredito e ucciso la donna sotto gli occhi della piccola sorella divenuta a sua volta scomoda testimone e quindi vittima dell'odio del fratello. I corpi sarebbero quindi stati straziati con un coltello, rinchiusi in sacchi e gettati nell'acqua del fiume confidando che la corrente li portasse lontano.
Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Febbraio 2016, 14:42
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