Loris, dopo 4 ore finito l'interrogatorio per mamma
Veronica. La donna in lacrime: "Non sono stata io"

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RAGUSA - Interrogatorio di garanzia concluso dopo quasi 4 ore, al carcere di Piazza Lanza a Catania alla presenza del sostituto procuratore di Ragusa, Marco Rota, a Veronica Panarello, la donna accusata di aver ucciso il figlio, il piccolo Loris Stival di 8 anni, e di averne occultato il cadavere.

«Signor giudice mi creda, non sono stata io». Lo ha detto in lacrime Veronica Panarello concludendo il suo interrogatorio di garanzia davanti al Gip di Ragusa. La donna ha risposto per oltre tre ore a tutte le domande.

La mamma di Loris ha risposto a tutte le domande che le sono state poste dal gip, dal pm Marco Rota e dal suo avvocato in un interrogatorio durato oltre tre ore. Il gip si è riservato di decidere entro domani sulla convalida del fermo e su eventuali misure cautelari.



Ho consegnato le fascette alle maestre per dare un contributo all'accertamento della verità». Lo ha detto Veronica Panarello al gip spiegando così la consegna delle fascette di plastica, che sarebbero compatibili con quelle utilizzate per uccidere il bambino, alle due maestre di Loris che erano andate a visitarla dopo il ritrovamento del corpo del bimbo.



Gli ultimi momenti della vita di Loris sono già un film. Un film di quaranta minuti, confezionato, ovviamente, a esclusivo uso e consumo delle indagini. Si tratta del sofisticato lavoro di taglio e di montaggio che i super esperti di Polizia e Carabinieri hanno fatto attorno alle immagini catturate dalle telecamere pubbliche e private quel sabato mattina a San Croce. Ore e ore di filmati depurati, fino a ridurli, appunto, a quaranta minuti. Il tutto utilizzando la "cornice" di Google Earth.



E' questo il video che, probabilmente, i magistrati mostreranno nel carcere di Catania e Veronica Panarello, la mamma di Loris, la giovane donna accusata di averlo strangolato e di averne gettato il corpo in un canale di scolo, agendo con «efferatezza e sorprendente cinismo». Lo stesso video che gli investigatori potrebbero aver già mostrato a Davide Stival, il marito di Veronica, il papà di Loris, l'altra notte in Procura, prima che la moglie fosse fermata. Immagini tanto difficili da mandar giù che Davide alla fine crollò: «Se è stata lei mi cade il mondo addosso».



La sequenza rimontata deve essere impressionante. La Polo nera che esce dal cortile alle 8.32, Loris che invece di salire torna a casa e nessuno lo vedrà più vivo. Veronica che accompagna il figlio piccolo all'asilo e che torna, e rimane per quei 36 minuti in casa, proprio i minuti in cui Loris, secondo l'autopsia, sarebbe stato ucciso. E ancora: lei che riesce di casa, che va al Mulino vecchio, che torna ancora e poi, intorno alle dieci, si rimette in viaggio per Donnafugata. Un incubo in bianco nero, un preziosissimo contributo alla verità.



Il video che incastra la mamma





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Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Dicembre 2014, 09:35