"Come puoi credere che abbia ucciso nostro
figlio?". La lettera di Veronica al marito

Veronica, la lettera al marito: "Come puoi credere sia stata io?"
"Come puoi credere che io abbia potuto uccidere nostro figlio?". Una lettera, di poche righe, scritta da Veronica Panarello, accusata di aver ucciso il figlioletto Loris, al marito Davide Stival.

La donna se la prende con il marito, reo di non averla difesa e non aver avuto dubbi su di lei: "Caro Davide, sono amareggiata profondamente dal comportamento che hai avuto nei miei confronti. Come puoi credere che io abbia potuto uccidere nostro figlio?".







"Tu sai che mamma sono stata io e quale affetto abbia avuto per i nostri bambini - scrive nella lettera - è un'atroce sofferenza la morte di Loris, così come atroce sofferenza è la mia carcerazione".







Una richiesta di aiuto, oltre che un di chiarimento. "Mi sento sola e abbandonata da tutti - spiega - Oggi è il compleanno del nostro figlio più piccolo ed anche a lui va il mio pensiero. Sono innocente, assolutamente innocente. Ti prego di credermi. Io so che tu nel tuo cuore mi consideri innocente".
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Dicembre 2014, 12:05
© RIPRODUZIONE RISERVATA