«Inseguito e picchiato nella notte:
aiutatemi a trovare l'aggressore» -Video
«Come ogni week end, sono stato svegliato dagli schiamazzi e dalla musica tekno sparata sin da mezzanotte». Calandra è uscito così in strada per documentare la vita, anzi il degrado notturno al Lido («Ora ridotto ad un Bronx per qualità di frequentatori...» scrive) mettendosi a bordo strada con il suo scooter. «Non parlo con nessuno - racconta - mi limito ad osservare ed riprendere qualche immagine da lontano col cellulare - spiega - per documentare il degrado di questa gente seduta sull'asfalto in mezzo alla strada che beve, urla e bestemmia. Finchè mi si avvicina un gruppo di 3-4 giovani ubriachi intimandomi di dar loro il telefonino con cui stavo riprendendo l'ingresso della disco. Per fortuna indossavo il casco, perché da lì a poco dopo l'aggressore, preso da un raptus si stacca dal gruppetto, comincia ad urlare, mi si avvicina, mi dà un pugno, mi disarciona dallo scooter buttandomi a terra dopo aver cercato di sottrarmi dalle mani il cellulare. Pochi minuti, di fronte a 30-40 giovani che assistevano senza fare nulla, mi ha scagliato addosso bottiglie di vetro rotte e bicchieri portati fuori dalla discoteca, inseguendomi e dileguandosi poi nel buio».
Sul posto, chiamta dallo stesso Calandra è poi intervenuta la Polizia senza riuscire a identificare l'aggressore. La vittima del pestaggio ritiene che l'aggressore sia lo stesso che appare nel video («Si capisce dal vestiario, lo si vede poco prima urlare e bestemmiare e prendere a pugni un cassonetto»). Tutto ora è in mano alla Ps per gli accertamenti.
«Mi aspetto che qualcuno mi aiuti, che io non sia solo in questa battaglia di legalità. E che al di là di alcuni commenti del tipo "se l'è andata a cercare", spero ci sian chi risponda in modo ragionevole e mi aiuti a identificare l'aggressore. Non pensate a me, ma a voi e ai vostri figli».
Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Giugno 2016, 19:12
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