"I miei lavoratori? Solo italiani. Sono i clienti che me lo chiedono"

"I miei lavoratori? Solo italiani. Sono i clienti che me lo chiedono"

di Enrico Silvestri
PADOVA - E alla fine, appena visionato il preventivo, arriva puntuale la richiesta: «Mi raccomando, niente stranieri». E così alla signora Mirca Calore non è restato altro da fare che scrivere bene in grande sul sito della sua ditta di pulizia la nota: Personale rigorosamente italiano e di fiducia, e soprattutto rassegnarsi a neppure assumere gli stranieri.

Mirca Calore, 55 anni, da una quindicina gestisce la Diamanti in via Guizza 40, una solida realtà con sette dipendenti, «Rigorosamente in regola. qui, nonostante qualcuno ce lo chieda, non si fa nero». E neppure preclusioni di genere: «Attualmente impiego quattro donne e tre uomini». Ma stranieri no: «Eh no, e quando si presentano mi dispiace ma devo dire che non c'è posto per loro». Questione di razzismo? «Ma per carità, semplicemente da qualche tempo l'unica richiesta costante che mi fanno tutti è niente stranieri. Così io devo uniformarmi, se li assumessi sarei costretta a tenerli in ufficio perché nessuno li vuole»...
 
 
Ultimo aggiornamento: Sabato 25 Febbraio 2017, 11:39
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