Quello che ha fatto scalpore è che la donna, laureatasi a 37 anni con 110 e lode, ha ottenuto un posto da direttore amministrativo appena nove giorni dopo il conseguimento del titolo, in un'azienda dove i lavoratori non vivono una condizione felice. Come riporta Repubblica.it, tra le varie targhe sindacali si è alzato un putiferio, ma il padre assicura: «Io non ne sapevo nulla, non tutti i sindacati erano stati avvertiti, ma in ogni caso non c'entro niente con questa nomina».
Ad ogni modo, va detto che Barbara Santeramo lavora per Stp da oltre dieci anni e che non era necessario un concorso per la promozione al ruolo dirigenziale. L'unico requisito, infatti, era la laurea magistrale, conseguita nel giugno scorso prima della nomina a tempo di record. L'Ugl difende a spada tratta la donna: «Solo strumentalizzazioni, Barbara è una ragazza brillantissima che ha già ricoperto il ruolo di responsabile delle risorse umane.
Si è liberata una posizione organizzativa a tempo determinato e l'azienda ha fatto la nuova nomina. La competenza è stata premiata da una società che, è bene ricordarlo, non è tenuta a fare concorsi pubblici».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Giugno 2017, 12:08
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