L'ira della Boldrini dopo la bambola gonfiabile:
"L'Italia è stufa delle sconcezze di Salvini"

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«Il mio grazie più sentito alle tante donne e ai tanti uomini che mi hanno espresso la loro solidarietà, manifestando profondo sdegno per l'inqualificabile trovata di Matteo Salvini, l'ultima di una lunga serie di comportamenti e parole insultanti». Lo scrive su Facebook la presidente della Camera, Laura Boldrini, all'indomani del paragone con una bambola gonfiabile ad opera del leader della Lega che - sottolinea - ha suscitato una indignazione «trasversale» e fatto emergere un'Italia «che non ne può più» delle «sconcezze sessiste» di Salvini. 
 

Boldrini nota che senza condivisione di «parametri minimi di civiltà» la politica scade nel «totale squallore» e alimenta «discorsi d'odio pericolosi e dagli esiti imprevedibili». «Quello che soprattutto mi sembra importante - sottolinea infatti la presidente della Camera - è il fatto che l'indignazione verso questa ennesima volgarità sia stata trasversale, al di là delle appartenenze e delle simpatie politiche».
 

«Perché si possono avere le idee più diverse, ma non ci si può dividere sul rispetto dei parametri minimi di civiltà, senza i quali la politica scade nel più totale squallore ed alimenta discorsi d'odio pericolosi e dagli esiti imprevedibili.
Suo malgrado, Salvini ha fatto emergere un'Italia che non ne può più delle sconcezze sessiste e che non vuole rimanere ad ascoltarle in silenzio».

 

«Per questo - prosegue - è importante reagire, conta ogni singola voce contro l'imbarbarimento e il degrado del discorso pubblico, che va a danno di tutta la società. Perché, se qualche politico pensa di avere libertà di insulto, allora ogni cittadino si sentirà autorizzato ad essere più volgare. Davvero non ne abbiamo bisogno».
 
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Luglio 2016, 10:31
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