Morti per una tromba d'aria: ecco chi erano l'indiano Singh e l'ex militare

Sono due le vittime della tromba d'aria che ha colpito ieri la zona nord di Roma. Hanno perso la vita Singh Surinder, indiano senza fissa dimora di 47 anni, e l’ex sottufficiale dell’Esercito Fernando Fiorese, 74 anni. Il primo si era trasferito a Ladispoli da due mesi, svolgeva lavori saltuari e chiedeva l’elemosina fuori dalla parrocchia di via Duca degli Abruzzi. L’altro era originario di Cismon del Grappa, in provincia di Vicenza, ma abitava insieme alla famiglia al Villaggio militare che costeggia la Scuola di Fanteria di Cesano.

Singh è stato colpito alla testa da un pezzo di cornicione spostato dalla tromba d'aria, mentre Fiorese era nel box dove parcheggiava la sua auto quando un grosso albero ha schiacciato il garage. Per entrambi la corsa in ambulanza è stata vana perché le lesioni erano troppo gravi. Non è chiaro se Singh si sia avvicinato al muro della chiesa per cercare riparo. Chi lo conosceva spiega che dormiva con altri suoi connazionali accanto alla parrocchia della Madonna del Rosario, sotto una tettoia di un ristorante. "Ogni sera aspettava che il locale chiudesse per sistemare il posto letto e tutte le mattine andava da don Amelio. Il sacerdote gli dava sempre qualcosa. Era una persona perbene. Ormai era uno di noi", racconta al Corriere una conoscente.

A Ladispoli si contano una decina di feriti per il maltempo, ma nessuno è in gravi condizioni. Tra loro un ragazzo di 25 anni che è stato scaraventato contro la vetrina di un negozio, andata in frantumi.