Italiani in fuga all'estero, tra i giovani nove su dieci sono laureati

Italiani in fuga all'estero, tra i giovani nove su dieci sono laureati

di Lorena Loiacono
Emigrati all'estero in cerca di un lavoro. E lì sono rimasti mettendo in valigia la laurea e i progetti per il futuro. Sono quasi cinque milioni gli italiani che hanno deciso di rifarsi una vita lontano dal loro Paese. Per cercare un lavoro e poi, una volta trovato, per restare. Un boom di partenze che, negli ultimi dieci anni, ha subito una vera e propria impennata. La crescita è stata addirittura del 54,9% passando dai 3,1 milioni del 2006 ai 4,8 milioni di italiani che hanno varcato i confini nel 2016.

Dai dati Istat, Censis e Aire emerge che la popolazione italiana residente all'estero appartiene a tutte le fasce di età, per metà donne e per metà uomini ed ha un solo comune denominatore: il titolo di studio. Nove emigrati su dieci hanno infatti la laurea. Una percentuale di laureati che raggiunge l'89,5% di emigrati tra cui ci sono anche quelli che possiedono titoli post università. Chi sono questi laureati con la valigia? Secondo i dati dell'Anagrafe italiani residente all'estero, al primo gennaio 2016 gli iscritti all'Aire erano 4.811.163. Vale a dire il 7,9% della popolazione residente in Italia. Il 53,8% degli emigrati, quindi 2,5 milioni di persone, risiede in Europa mentre il 40,6%, pari a oltre 1,9 milioni, vive in America. Più di un emigrato su due, il 50,3%, parte da una regione del Sud.

Ma il problema non riguarda solo le partenze dei laureati. A far preoccupare è anche il fatto che siano sempre meno gli italiani che, dopo un periodo all'estero, decidano di tornare in Italia: i dati Istat relativi al periodo 2005-2014 sottolineano che gli espatri sono passati da 41.991 a 88.859 unità l'anno, con un impressionante incremento del 111,6%. 
Sempre in quel periodo i rimpatri sono diminuiti del 21,6% passando da 37.326 del 2005 a 29.271 del 2014. nel 2004, quindi, mancavano all'appello 4.665 unità, nel 2014 ne mancavano qualcosa come 59.588, con un incremento da capogiro pari al 1.177,3%. E a casa non si torna più.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Gennaio 2017, 08:40
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