Gorino, cartello choc in chiesa. "Tornate da Al Baghdadi". Ira sindaco, ma il parroco tace

Gorino, cartello choc in chiesa. "Tornate da Al Baghdadi". Ira sindaco, ma il parroco tace
«Sono davvero esterrefatto, non ne sapevo nulla. Sono stato avvisato ieri sera della presenza di questo cartello. È stata l'ennesima tegola in testa». Non c'è pace per il sindaco di Goro (di cui fa parte la frazione di Gorino Ferrarese), Diego Viviani, che commenta con queste frasi ad AdnKronos la notizia della presenza, sia sulla facciata che dentro la chiesa di Gorino Ferrarese, di un cartello con la scritta «Visto che noi siamo, per voi, infedeli: ma perché non ve ne andate nel vostro califfato di Iraq con il santo Califfo El Bagdadi, il quale vive di armi e uccide a tutto spiano coloro che non sono sunniti?».



Il sindaco è stato avvertito della presenza del cartello ieri notte, dalle forze dell'ordine che, probabilmente, lo faranno rimuovere. Gorino Ferrarese è la piccola frazione al centro delle cronache per aver respinto 12 profughe, erigendo, lunedì scorso, delle barricate per bloccare l'autobus che trasportava le migranti, destinate poi altrove dalla prefettura.

Il sindaco Viviani è deciso ad affrontare il parroco Don Paolo Paccagnella per chiedere la rimozione del cartello e fargli presente che «un cartello del genere non trasmette certo un insegnamento di accoglienza degli altri popoli e di fratellanza». Don Paolo Paccagnella da oltre 25 anni è alla guida della parrocchia, raggiunto telefonicamente più volte per chiedere la ragione della presenza del cartello ma il parroco non ha voluto parlare. 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Ottobre 2016, 13:06
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