Il senatore che vuole dimettersi per tornare
a lavorare in banca ma non ci riesce

Il senatore vuole dimettersi e tornare a lavorare, ma non ci riesce

di Bianca Francavilla
È un anno e mezzo che tenta di dimettersi, senza riuscita. Giuseppe Vacciano, senatore pontino un tempo a cinque stelle ed ora del gruppo misto, oggi proverà per la terza volta a presentare le sue dimissioni. Sempre che decidano di accettarle. La motivazione per cui Vacciano è così deciso a lasciare il posto in Senato e tornare a lavorare come impiegato in banca è semplice: ha da tempo lasciato i cinque stelle trovandosi in contrapposizione con la linea del partito, ed ora non pensa che il posto gli appartenga. «Di Maio e Di Battista sono figure lontane anni luce da me – ha spiegato negli scorsi mesi -. La ricerca esasperata dell'immagine e del consenso a colpi di click non avevano niente a che vedere col gruppetto di sognatori in cui mi riconoscevo quando ci incontravamo sotto i pini di piazza del Quadrato. Sono stato eletto nelle liste dei 5 Stelle, è giusto che al posto mio vada qualcuno che ci si riconosca». Questo, però, non è bastato a far accettare le sue dimissioni, presentate il 17 febbraio 2015 e il 16 settembre dello stesso anno: l'assemblea le ha respinte entrambe le volte. Oggi tenterà per la terza volta di riuscire nel suo intento, augurandosi che ci sia stato il tempo necessario per maturare la scelta giusta.

 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Giugno 2016, 11:35
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