Gli organi del piccolo Giuseppe, morto nell'incendio, salvano 5 bambini -Foto

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L'ultimo gesto d'amore di mamma Enza salverà cinque giovani vite: sono stati donati gli organi del piccolo Giuseppe, morto dopo essere stato lanciato dalla finestra per evitare le fiamme che hanno devastato la casa della sua famiglia a Casella, sulle alture di Genova.

La donna ieri sera ha concesso l'autorizzazione all'espianto degli organi dal corpo del figlioletto e oggi l'equipe del centro trapianti di Genova ha prelevato il fegato, i reni e le cornee del bimbo durante un intervento di quattro ore all'Istituto Gaslini. Gli organi serviranno per ridare la speranza di vita a cinque giovani sotto i vent'anni, due in età pediatrica. Il fegato è stato trapiantato a Milano, reni e cornee a Genova.





Intanto si indaga sulle cause del rogo. Una modifica alla caldaia della stufa a legna, la canna fumaria e il circuito elettrico sono le ipotesi prese in esame. La mamma del bambino morto ha denunciato dal letto dell' ospedale villa Scassi di Sampierdarena dove è ricoverata che più volte lei e il marito avevano chiesto, ma inutilmente, al proprietario dell'appartamento di mettere a norma l'impianto elettrico ed effettuare la manutenzione della canna fumaria. I suoi fratelli hanno evidenziato che secondo una perizia di un geometra quella casa non era a norma. Le indagini sono state avviate dalla sezione giudiziaria dei vigili del fuoco di Genova e sono coordinate dal magistrato Paola Crispo che ha aperto un fascicolo a carico di ignoti in cui si ipotizza il reato di omicidio colposo, incendio colposo e lesioni plurime colpose e ha disposto il sequestro dell'immobile.

Il padre del bambino, Alessio Fraietta, 49 anni, operaio, è ancora in gravi condizioni per ustioni e fratture; la madre Enza, 50 anni, casalinga, ha fratture agli arti ed è fuori pericolo.
Oggi tutta Casella e la Valle Scrivia si è stretta intorno alla famiglia: il sindaco di Casella Francesco Collossetti ha annunciato l'apertura di un conto corrente per sostenere la famiglia e gli altri due nuclei familiari rimasti senza casa. Il Comune inoltre si accollerà le spese del funerale del piccolo. Il giorno delle celebrazioni sarà lutto cittadino. Inoltre è stato deciso di cancellare la fiera nel paese in programma per la festa del 25 Aprile.

Ultimo aggiornamento: Domenica 23 Aprile 2017, 20:47
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