"Tavares è stato l'amore più grande della mia vita"
Gessica in aula per il processo: adesso deve pagare

"Tavares è stato l'amore più grande della mia vita" Gessica in aula per il processo: adesso deve pagare
Il processo. È cominciata questa mattina in tribunale a Rimini l'udienza per stalking a carico di Edson Tavares, il 29enne di Capo Verde accusato di aver aggredito e sfregiato con l'acido, il 10 gennaio scorso sotto casa, l'ex fidanzata, la 28enne Gessica Notaro.

La giovane anche oggi è presente in aula, per rendere la propria testimonianza.

 


Nei mesi precedenti all'agguato Gessica lo aveva denunciato per stalking, perchè lui non voleva rassegnarsi alla fine della loro relazione. A Tavares era stato imposto il divieto di avvicinarsi alla ragazza, ma il provvedimento non lo ha fermato, fino all'epilogo dello scorso inverno.

Di recente la giovane si è sottoposta a un nuovo intervento all'occhio sinistro, ma non sa ancora se potrà recuperare la vista. «Non perderò un'udienza - ha ribadito in più occasioni - Non voglio vendetta, ma quella persona deve pagare per il male che mi ha fatto».

Intanto Gessica ha ripreso a lavorare al Delfinario di Rimini con i leoni marini, la sua 'seconda famiglià. 

 


GESSICA, TAVARES L'AMORE PIÙ GRANDE «Tavares è stato l'amore più grande della mia vita, nonostante i tradimenti e le difficoltà nel rapporto per via degli atteggiamenti di lui. Ma non riuscivo a lasciarlo. Quando ho iniziato a vedere le cose con lucidità ho preso forza e mi sono decisa a lasciarlo». Lo ha detto Gessica Notaro, la 28enne aggredita con l'acido dall'ex compagno Edson Tavares, testimoniando in aula a Rimini nell'udienza del processo per stalking, dove ricostruisce la sua storia col capoverdiano. Notaro e Tavares per un istante hanno incrociato il loro sguardo. Lei non porta la benda all'occhio sinistro, dove ha già subito vari interventi chirurgici, per mostrare i segni dell'aggressione subita a gennaio. A separare vittima e imputato, durante la deposizione di lei, c'è un paravento per garantire la tranquillità di Gessica.



Quando i rapporti hanno iniziato a precipitare tra GessicaNotaro ed Edson Tavares, la giovane riminese si è decisa a rivolgersi alla polizia affinché venisse disposto un ammonimento.



Lo ha raccontato lei stessi in aula. «Io volevo tutelarmi, non frustrarlo. Per questo ho chiesto l'ammonimento», ha detto Gessica al giudice. «Lui mi ha detto: me la pagherai e ti rovinerò la vita senza toccarti con un dito. Citando un proverbio del suo paese mi aveva detto: ogni cane ha il suo venerdì per dire 'arriverà il giorno che me la pagheraì. Lui si sentiva la vittima».


SFREGIATA CON ACIDO: GESSICA, PARLAVAMO DI LUCIA ANNIBALI Gessica Notaro ha ricostruito in aula a Rimini, nell'udienza del processo per stalking in cui è imputato il suo ex Edson Tavares, gli attimi drammatici della sera del 10 gennaio, quando subì l'aggressione con l'acido. «Ero tornata a casa dopo aver cenato con il mio compagno e me lo sono trovato davanti. Quando ho visto cosa aveva in mano ho capito subito», ha raccontato. «Non l'ho guardato negli occhi ma l'ho visto in faccia. E solo lui poteva fare una cosa del genere con quella velocità felina. Me lo sentivo che poteva succedere. Quando stavamo insieme avevamo parlato del caso di Lucia Annibali. Tavares mi aveva inoltre messa in guardia da alcune persone sue conoscenti che avrebbero potuto tirarmi una secchiata di acido. Nella mia testa la paura c'era». Attimi di tensione all'udienza ci sono stati durante il controesame: l'avvocato dell'imputato, Luzi del Foro di Cesena, si è tolto la toga e l'ha gettata in segno di protesta a un richiamo del giudice. Il pm Marino Cerioni ha chiesto di mettere il gesto agli atti in procura e di segnalarlo al Consiglio dell'Ordine. 

 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Giugno 2017, 14:15
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