L'uomo, insieme ai tre compagni, si era appoggiato ad un diving center del vicino comune di Arenzano. Terminata l'immersione, al momento della risalita la guida ha accusato un malore. Sono stati gli altri sub a chiamare i soccorsi.
Sul posto per primi gli operatori del diving che hanno caricato sul gommone il 45enne, apparso subito in condizioni critiche, ed hanno iniziato le manovre di soccorso. Arrivati in banchina ad Arenzano il personale del 118, con automedica, ha tentato di rianimarlo ma senza successo ed è stato constatato il decesso.
4 vittime dal 2015. La nave, inabissatasi dopo tre giorni di rogo, si trova ad 85metri di profondità e costituisce il più grande relitto visitabile nel Mediterraneo, considerata anche tra i più vasti al mondo, e richiama ogni anno centinaia di appassionati di immersioni.
Le stime parlano di una media, dal 2011 ad oggi, di un incidente mortale all'anno. Solo negli ultimi due anni sono state 4 le vittime, se si esclude quella odierna.
Ultimo aggiornamento: Sabato 13 Maggio 2017, 19:30
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