Garlasco, i carabinieri sospettarono da subito di Sempio: il mistero sulle indagini

Garlasco, i carabinieri sospettarono di Sempio: mistero indagini
Il caso di Garlasco sembra essere di nuovo aperto e le recenti analisi del DNA potrebbero scagionare Alberto Stasi. Nuovo sospettato per l'omicidio di Chiara Poggi, trovata morta nella casa dei suoi genitori, è l'amico del fretello, Sempio Andrea, su cui sembra i carabinieri abbiano sempre avuto dei sospetti sin dai primi mesi di indagine. 

«Gennaio 2008. Si propone di escutere nuovamente il Sempio Andrea». Così scrivevano i carabinieri, appena cinque mesi dopo l’omicidio di Chiara, ovvero proponevano di interrogare di nuovo Sempio, come riporta Giallo, ma non sembra che si sia approfondito il motivo per il quale gli agenti ritenessero necessario ascoltare nuovamente quello che l'amico del fratello della vittima avesse da dire in merito ai fatti. Sembra, inoltre, che Sempio abbia fatto delle telefonate sospette a casa Poggi: due il 7 agosto di pochi secondi e una l'8 agosto leggermente più lunga.

Sempio però non fu ascoltato nuovamente e non si approfondì il dettaglio delle telefonate perché pare che il giudice non lo avesse ritenuto necessario. Le chiamate effettuate a casa Poggi da Sempio furono fatte quando l'amico del sospettato, il fratello di Chiara, era fuori per una vacanza, quindi: perché chiamare per pochissimo tempo sapendo che l'amico di infanzia non è in casa? Sempio dà delle motivazioni che non sembrano credibili, sostiene il settimanale: «Ho chiamato una prima volta con il mio cellulare e siccome ho memorizzato sulla rubrica telefonica sia il numero di casa sia il portatile di Marco, ho sbagliato a inviare la chiamata e ho chiamato il numero di casa Poggi. Ho parlato con Chiara, alla quale chiedevo di Marco e lei mi rispondeva che era in vacanza». Il dubbio viene in merito alla chiamata dell'8 agosto, quando cioè Sempio era stato già informato dell'assenza in casa dell'amico.

Più volte nel corso dei mesi è stato interrogato Sempio e ha fornito sempre la stessa versione, nonostante la nota dei carabinieri del 2008 però non è stato ascoltato oltre e non è mai stato chiesto il motivo della seconda chiamata dell'8 agosto. Inoltre i due amici si erano visti la sera prima della partenza di Marco e, data la confidenza che i due avevano, sembra poco credibile pensare che il fratello di Chiara non avesse avvertito Andrea, almeno così ipotizza Giallo.

Ora Sempio risulta indagato, il ritrovamento del DNA sulle mani di Chiara ha riacceso i riflettori su un caso che sembrava ormai chiuso. Ad avvalorare la tesi che Stasi potrebbe essere innocente riemergono delle testimonianze della stessa mamma della Poggi che nel 2008 aveva dichiarato: «Non ho mai visto Alberto Stasi venire a casa mia in bicicletta. Invece venivano i miei cognati, mia nipote Stefania e gli amici di mio figlio Marco». Perché quindi non furono esaminate le bici degli amici del fratello della vittima? Questo resta uno dei misteri che sembrano ancora avvolgere il delitto di Garlasco.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Gennaio 2017, 18:04
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