Passerella Christo, caos in stazione a Brescia:
bloccati in tremila, anche centinaia di bambini

Passerella Christo, caos in stazione: bloccati in tremila, anche bimbi
Circa tremila persone con 400 minori dirette a The Floating Piers, la grande installazione di Christo sul Lago d'Iseo, sono state bloccate, a causa dell'eccessivo afflusso, in Stazione Centrale, a Brescia. Lo ha riferito il 118, che collabora alle attività di gestione del grande evento artistico. Sul posto si trovano le forze dell'ordine, e le persone vengono aiutate dai volontari della Protezione Civile.
 


Le circa tremila persone bloccate alla Stazione di Brescia - dove si registrano momenti di caos per cercare di salire sui treni in direzione di The Floating Piers - formano una coda di oltre 300 metri. La cabina di regia dell'opera parla di iperafflusso. Sul posto ci sono le forze dell'ordine e la Protezione Civile oltre ai mezzi di soccorso. 
 
 

CHIUSURA NOTTURNA PERMANENTE «Stiamo valutando, anche su richiesta della stessa organizzazione, una chiusura permanente notturna, almeno nelle ore che vanno da mezzanotte alle sei». Lo ha detto il prefetto di Brescia, Valerio Valente, parlando delle passerelle di Christo sul lago d'Iseo intervenendo a Radio 24. Questo, ha spiegato, anche perché «l'opera si sta usurando più del previsto: i 270mila spettatori hanno prodotto un'usura dell'opera che è pari a quella che l'artista immaginava a metà dell'esposizione e quindi si rende necessario intervenire con rammendo o sostituzione del telo in alcuni punti».

Se da una parte ci sono problemi di usura dell'opera, dall'altra, ha spiegato ancora il prefetto, «Il sindaco di Monte Isola ha delle esigenze di igiene pubblica, di svuotamento e pulizia dell'isola che non riescono ad essere garantite in costanza di visita di queste migliaia di persone». Per quanto riguarda la gestione di quello che ha definito «un fiume che da qualche parte deve trovare sbocco», il prefetto di Brescia si è detto piuttosto soddisfatto: «Devo dire che però il bilancio dopo questi quattro giorni è un bilancio positivo anche dal punto di vista dell'organizzazione, perché al di là delle attese il sistema ha funzionato, anche con interventi spot che si sono resi necessari sulla base della contingenza». 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Giugno 2016, 20:52
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