Fisco, bloccato il concorso per
175 dirigenti all'Agenzia delle Entrate
Il ricorso di Dirpubblica contestava che nella valutazione dei partecipanti al concorso si tenesse conto anche dei punteggi già accumulati da chi aveva ricoperto ruolo dirigenziale da incaricato. Il Consiglio di Stato a ottobre 2015 (sentenza n.4641)- a distanza quindi di 5 anni dall'avvio della procedura - aveva ritenuto il concorso valido, a patto che venissero eliminati i punteggi oggetto del contendere come elementi di giudizio.
L'Agenzia aveva quindi riavviato la selezione, correggendo i criteri, e la commissione esaminando i titoli era giunta fino alla fissazione per il 26 settembre delle prove orali. Ad interrompere la procedura concorsuale è stata l'ultima ordinanza del 22 settembre della medesima sezione del Consiglio di Stato (sez. IV), che ha accolto in sede cautelare l'appello proposto da alcuni dipendenti delle Entrate della procedura in oggetto avverso l'ordinanza cautelare del Tar del Lazio (sez. II ter, n. 2796 del 24 maggio 2016). In pratica i dirigenti ex incaricati hanno a loro volta fatto ricorso per chiedere che il concorso fosse bloccato in attesa dell'esito di altri giudizi in merito agli incarichi dirigenziali provvisori ricoperti prima della sentenza 37/2015 della Corte costituzionale.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Settembre 2016, 15:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA