Uccide una ragazza e un trans, poi fugge:
il killer in fuga arrestato vicino a Siena

Uccide donna e trans, poi fugge: il killer in fuga arrestato nel senese
È stato fermato il 42enne fiorentino ricercato per il duplice omicidio avvenuto stamani nel capoluogo toscano. Secondo quanto appreso l'uomo, Mirco Alessi, è stato fermato nel Senese dai carabinieri della stazione di Monticiano (Siena).
 
 

L'OMICIDIO Due persone sono state uccise a coltellate in un appartamento in via Fiume a Firenze da un uomo che è poi fuggito. Le vittime sono una donna e un transessuale, che era stata gravemente ferita ed è morta poco dopo all'ospedale di Santa Maria Nuova. Il duplice omicidio è avvenuto questa mattina intorno alle 6.50. Le vittime del duplice omicidio avvenuto questa mattina in un appartamento a Firenze sono una ragazza e un transessuale, entrambi di origine sudamericana. Quando il killer è entrato nell'abitazione in via Fiume, nell'appartamento, che si trova al primo piano, era presente un'altra ragazza che è riuscita a salvarsi dalla sua furia gettandosi dalla finestra. La ragazza si trova ora ricoverata all'ospedale di Santa Maria Nuova e non è in pericolo di vita.  

Il transessuale sarebbe stato trovato morto nell'appartamento di via Fiume. La donna sarebbe stata ferita sulle scale dell'abitazione e poi è deceduta in ospedale. Le indagini dei carabinieri sul duplice omicidio a coltellate sono a tutto campo, anche se per ora sembrerebbe prevalente la causa di un gioco erotico finito in tragedia.

IL RICERCATO È UN 42ENNE ITALIANO Le indagini dei carabinieri di Firenze hanno dato un nome e un volto al presunto autore del duplice omicidio di stamani in via Fiume, a due passi dalla stazione di Santa Maria Novella: si tratterebbe del fiorentino Mirco Alessi, 42 anni. L'uomo dopo essersi allontanato a piedi dall'abitazione, sarebbe salito a bordo della sua auto, una Citroyen C1 di colore rosso. Alessi avrebbe lasciato la città di Firenze, forse in direzione della costa tirrenica. Il presunto assassino è ricercato attivamente dalle forze dell'ordine in tutta la regione. È stata diffusa anche una foto del ricercato.

Secondo quanto si è appreso, Mirco Alessi dopo il fatto avrebbe chiamato i genitori. Nell'appartamento al primo piano di via Fiume è stato ritrovato e sequestrato il coltello da cucina utilizzato per uccidere una transessuale brasiliana, all'anagrafe Gilberto Manoel Da Silva, 45 anni. Il killer si sarebbe poi scagliato contro una donna domenicana, Mariela Yosefina Santos Cruz, 27 anni, che è stata trovata in fin di vita per le scale del palazzo e che è morta poco dopo l'arrivo al pronto soccorso dell'ospedale di Santa Maria Nuova.

Un'altra giovane domenicana, 25 anni, è riuscita a scappare alla furia dell'assassino, lanciandosi dalla finestra del primo piano. È caduta sul marciapiede ed è stata trasportata all'ospedale di Santa Maria Nuova, dove resta ricoverata. Le sue condizioni sarebbero buone e non avrebbe riportato nè ferite nè traumi significativi. All'interno dell'abitazione del duplice delitto, hanno eseguito un sopralluogo il pm di turno, Daniela Cento, e il medico legale, insieme ai carabinieri e alla scientifica dell'Arma. 

ALLA MADRE: "HO FATTO UNA CAZZATA" «Ho fatto una cazzata». Sono queste le parole che Mirco Alessi, il presunto duplice omicida di Firenze, avrebbe detto alla madre nel corso di una telefonata effettuata poco dopo essersi allontanato dall'abitazione di via Fiume. Nel seguito della telefonata avrebbe confessato l'omicidio, per poi rendersi irreperibile. Secondo quanto appreso, sarebbero stati gli stessi genitori a contattare i carabinieri avvisandoli della chiamata avuta dal figlio. I militari, secondo un'altra ricostruzione, avrebbe cercato di contattarli, senza riuscirci, anche la giovane riuscita a sfuggire all'accoltellamento gettandosi dalla finestra, una 25enne dominicana. Lo avrebbe fatto prendendo il cellulare a un passante che l'ha soccorsa mentre era ancora a terra sul marciapiede: un uomo straniero che in un primo momento non si sarebbe reso conto di quanto successo.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Giugno 2016, 22:52
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