Il «movente» di quell'attentato ai suoi danni, secondo Corona, «era quello di ottenere la custodia del minore e toglierla a me, perché così si sarebbe dimostrato che vivevo in una situazione di pericolo e mio figlio non poteva stare con me». Corona, poi, attaccando anche alcune ricostruzioni di stampa sulla scorsa udienza (tanto che è dovuto intervenire il giudice), ha voluto precisare che «ero io una macchina da soldi, non Belen Rodriguez».
All'epoca della relazione con Belen Rodriguez «io facevo nero, io trasformavo in oro tutto quello che toccavo, io ero una macchina da soldi.
Lei, rispetto a me, non aveva un euro». Corona fa brevi dichiarazioni spontanee per chiarire quanto aveva dichiarato all'udienza della scorsa settimana quando, nel corso dell'interrogatorio, aveva collocato uno dei momenti di suo maggior successo anche finanziario nel periodo in cui era fidanzato con Belen e insieme formavano una coppia da 'Bonnie e Clyde«. Una metafora rivendicata oggi da Corona » ma non nel senso criminale«. L'ex re dei paparazzi se la prende con i giornalisti in aula ma viene subito fermato dal presidente della sezione, Guido Salvini .
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Aprile 2017, 14:16
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