Condannato, l'ex sindaco leghista: "Niente carcere, faccio il dentista per i poveri" -Foto

Condannato, l'ex sindaco leghista: "Niente carcere, faccio il dentista per i poveri"

di Cristina Antonutti
PORDENONE - È pronto a scontare la pena facendo il dentista per i bisognosi. Enzo Bortolotti, l'ex sindaco sceriffo della Lega Nord che legò il suo nome a un'ordinanza anti-burqa, potrebbe mettere a disposizione della collettività la sua laurea in Medicina. Una sentenza della Corte d'appello di Trieste lo condanna infatti a due anni e mezzo di reclusione per calunnia. La pena supera la soglia coperta dalla condizionale, sta andando in esecuzione e per il leghista si profila l'affidamento in prova come misura alternativa. Da qui la proposta di mettersi al servizio di chi non può permettersi cure odontoiatriche. 





Tutto nasce da un articolo pubblicato sul Gazzettino di Pordenone il 15 giugno 2008. Si dà notizia che Bortolotti è sfrecciato a 117 chilometri all'ora in una strada dove il limite è di 50 e che l'autovelox dei suoi vigili urbani lo ha multato. Il 12 settembre - 88 giorni dopo - Bortolotti fa querela per diffamazione aggravata (dichiara di non ha ricevuto alcuna contravvenzione e di aver saputo il 4 agosto, dal comandante Angelo Segato, che non è stata instaurata alcuna procedura). Imputa al giornale la diffusione di una «notizia non veritiera» e ai suoi vigili una fuga di notizie. Ai primi di ottobre è già iscritto nel registro degli indagati per calunnia...
Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Dicembre 2016, 20:32
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