"Drogava e violentava ragazzini di 14 anni".
Ma lui si difende: "Ce l'hanno con me..."

«È tutto falso, quei ragazzini ce l'hanno con me». Si è difeso così dalla cella del carcere bresciano di Canton Mombello l' uomo di 46anni arrestato con l'accusa di violenza sessuale su minori. Tre le presunte vittime, tra i 14 e i 15 anni, che l'uomo avrebbe prima stordito con alcol e droga e poi costretto ad atti sessuali. I minori erano compagni di classe della figlia dell'uomo che non abitava più con il padre dopo essere stata più volte vittima di botte e insulti.

L'arrestato, pregiudicato, avrebbe sempre invitato i ragazzini a casa e avrebbe abusato di loro in camera da letto. L'inchiesta nasce dalla denuncia dei tre minori che il 26 aprile scorso raccontarono ai carabinieri di essere stati picchiati dall'uomo per aver confidato ad alcuni amici delle violenze sessuali ai quali sarebbero stati costretti. Il gip che ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare oggi ha convalidato l'arresto.

"I RAGAZZINI CE L'HANNO CON ME" L'uomo aveva già numerosi precedenti alle spalle.

Padre di una ragazza, tra il novembre 2015 e il marzo 2016 avrebbe più volte abusato di tre amici della figlia che faceva arrivare a casa e ai quali poi offriva, o faceva pagare pochi euro, spinelli e alcol. Una volta storditi i ragazzini erano costretti ad atti sessuali. Al momento dell'arresto nella sua abitazione, a Lograto in provincia di Brescia, i carabinieri hanno trovato 48 grammi di hashish nascosti nel forno della cucina.

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Settembre 2016, 19:42
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