Donna sgozzata nella sua casa di villeggiatura:
il killer si costituisce e confessa

Donna sgozzata in casa, il killer si costituisce e confessa
 Si è costituito in una caserma dei Carabinieri in Calabria ed ha reso spontanee confessioni confessando il delitto l'uomo sospettato di avere sgozzato a Misterbianco Marina Zuccarello, di 55 anni. Ai militari ha detto di essersi difeso dalla donna e di averla colpita con un coltello da cucina per proteggersi.

A trovare il cadavere in un lago di sangue è stato il marito, che era uscito di casa per comprare il giornale e le sigarette, che ha avvertito i carabinieri.

Marina Zuccarello lavorava in un laboratorio d'analisi. Il marito ha raccontato di essere uscito stamattina per andare a bere un caffè e comprare il giornale e le sigarette e di essere rientrato poco dopo scoprendo la moglie morta. I carabinieri hanno analizzato il luogo del delitto con l'intervento dei colleghi della scientifica.

Gli investigatori del Comando provinciale di Catania stanno controllando alcune delle telecamere installate nei pressi dell'abitazione alla ricerca di immagini utili per le indagini. La vittima aveva 55 anni e lavorava in un laboratorio di analisi cliniche di Misterbianco. La coppia ha due figlie, di 27 e 26 anni, e ha una casa di villeggiatura nella frazione di Santa Maria Ammalati, dove molti abitanti del paese si trasferiscono durante il periodo estivo.

Il marito, Salvatore Palazzolo, di 65 anni, lavora come bidello in una scuola. La figlia di 27 anni stamane non era nell'abitazione ma era rimasta nella casa di Misterbianco. L'altra figlia era partita per un campeggio nel Messinese ed è stata rintracciata dai carabinieri. La famiglia Palazzolo è molto conosciuta in paese e viene descritta come tranquilla.

Stamattina la coppia aveva in programma una gita al mare in compagnia di amici. Il marito era uscito di casa per una diecina di minuti per andare a comprare il giornale e prendere un caffè. Era mancato una decina di minuti. Dopo aver scambiato qualche parola con amici al bar, è tornato a casa ed ha trovato il corpo della moglie riverso a terra vicino alla cucina in una pozza di sangue.

CARABINIERI SULLE TRACCE DELL'ASSASSINO Il marito e le due figlie di Marina Zuccarello, la cinquantacinquenne trovata sgozzata nella sua villa di Madonna degli Ammalati, a Misterbianco (Catania), sono stati sentiti in caserma dai carabinieri. Gli investigatori hanno concentrato la loro attenzione sull'ex fidanzato di una delle figlie. «Stiamo seguendo un'ipotesi molto concreta - ha detto all'Adnkronos il capitano della compagnia di Catania Fontanarossa Gianmarco Messina - L'attività di indagine è serrata e stiamo lavorando per consegnare l'assassino alla giustizia». Gli investigatori sono sulle tracce di una persona che avrebbe lasciato la Sicilia.

SOSPETTI SULL'EX DELLA FIGLIA I carabinieri sono alla ricerca di un uomo di 28 anni che vive a Taranto, ex fidanzato della figlia più piccola di Marina Zuccarello, la donna di 55 anni trovata sgozzata nella sua abitazione di campagna a Madonna degli Ammalati, frazione di Misterbianco (Catania).
Il giovane, laureato, aveva avuto con la ragazza, conosciuta su Internet, una relazione poi finita. Diversi sarebbero stati in passato i tentativi del ragazzo di riappacificarsi con la sua ex. Il ventottenne si sarebbe allontanato da Catania dopo il delitto e viene ora ricercato dai carabinieri sui treni e nella sua città.

Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Luglio 2016, 22:06
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