Domenico Diele drogato al volante, patente sospesa due volte: rischia 16 anni

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Dopo aver investito e ucciso Ilaria Dilillo, sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, l'attore Domenico Diele dovrà rispondere di omicidio stradale aggravato: domani l'udienza di convalida dell'arresto. Diele guidava senza patente perché gli era stata sospesa una prima volta nel 2009 e poi di nuovo nel 2016 perché scoperto alla guida sotto effetto di sostanze stupefacenti.

Secondo l'avvocato Jacopo Pensa, intervistato dal Corriere della Sera, Diele rischia una pena alta. «Con la nuova legge, la pena va da 8 a 12 anni. Che sono aumentati fino a un terzo nel caso in cui il conducente abbia la patente revocata o sospesa» dice Pensa.

Il massimo della pena a cui potrà essere condannato è quindi 16 anni? «Sì, però bisogna tener conto che se opta per il rito abbreviato, cosa molto probabile, avrà diritto allo sconto di un terzo della pena. Potrebbe avere un'ulteriore riduzione risarcendo il danno». Fra quanti anni potrà uscire? «Nella migliore delle ipotesi, se ci sarà buona condotta, può usufruire dei primi permessi premio fra cinque anni. Dopo altri due anni avrà la possibilità di chiedere l'affidamento in prova ai servizi sociali e uscire definitivamente dal carcere».

«Mi hanno rovinato l'esistenza. Era l'unica persona che mi rimaneva, l'unico sostegno. Adesso è venuto meno e io ora sono finito». È disperato, ai microfoni della Tgr Rai, Nicola Dilillo, appuntato dei carabinieri in congedo, padre di Ilaria, la donna di 48 anni investita e uccisa dall'auto guidata dall'attore Domenico Diele. Recentemente era morta la moglie dell'uomo, rimasto ora solo. «Questi 16 anni di carcere di cui si parla - aggiunge disilluso - sono solo nell'immaginario. Ci sono sempre i cavilli e le attenuanti»
Ultimo aggiornamento: Domenica 25 Giugno 2017, 16:39
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