Strangolò a morte la ex: Vittorio, 56 anni, si impicca in carcere a Monza

Strangolò a morte la ex: Vittorio, 56 anni, si impicca in carcere a Monza
Era in carcere per aver strangolato la ex compagna Vittorio Vincenzi, il cinquantaseienne che si è suicidato all'alba di oggi impiccandosi nell'infermeria del carcere di Monza. La conferma dell'accaduto è arrivata dalla Procura di Monza, che stava conducendo le indagini sull'assassinio della ventinovenne Elizabeth Huayta Quispe, uccisa in casa a Seveso (Monza).

A far scattare l'allarme e mettere in moto la macchina dei soccorsi è stato un altro detenuto, che si trovava in infermeria insieme a lui. Inutili i tentativi di rianimazione messi in atto dai soccorritori, il cinquantaseienne era già morto al loro arrivo. Vincenzi aveva ucciso la ex compagna durante la festa di compleanno della loro secondogenita, al culmine di una lite.





UILPA: SITUAZIONE DESOLANTE «La situazione è desolante sotto tanti, troppi punti di vista: gli eventi critici sono in costante e allarmante aumento, l'ultimo in ordine di tempo il suicidio di un detenuto avvenuto la scorsa notte all'interno della casa circondariale di Monza». A rendere noto l'episodio è Angelo Urso, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria. «La vita all'interno degli istituti penitenziari assomiglia sempre più ad un fronte di guerra, il sistema vive tre grandi problemi che chi ci Governa ha il dovere di affrontare - sostiene il sindacalista - uno è quello della fatiscenza delle strutture, l'altro è quello del modello organizzativo attuato dall' amministrazione penitenziaria e l'ultimo, quello più importante, è costituito dalla insufficienza di organico».

«I tagli lineari alla spesa pubblica hanno impedito la manutenzione delle carceri. I litigi e gli episodi di violenza sono direttamente proporzionali all'insalubrità degli ambienti e alle difficoltà di intervento che la carenza d'organico determina. Va proclamato un nuovo stato di emergenza - continua Urso - ma questa volta non per far fronte alle pressioni della comunità europea, ma per affrontare seriamente il problema in cui versa questo delicato settore dello Stato».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Marzo 2017, 15:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA