Strage a Dacca, Renzi: «Notizie ufficiali prima alle famiglie delle vittime»

Strage a Dacca, Renzi: «Notizie ufficiali prima alle famiglie delle vittime»

«Siamo in contatto con le famiglie e le identità delle vittime saranno rese note», ha annunciato il premier Matteo Renzi in una conferenza stampa dopo l'attentato in una caffetteria di Dacca, Bangladesh, dove sono morte 20 persone. Renzi non ha reso noto il numero né l'identità delle vittime italiane, ma ha sostanzialmente confermato la presenza di morti italiani tra gli ostaggi dell'Holey Artisan Bakery.

«Abbiamo seguito tutta la notte gli eventi sperando in esiti diversi. Ora un velivolo della Presidenza è in volo», ha aggiunto il premier. «I nostri valori sono più forti delle loro follie - ha aggiunto il premier - Siamo contriti ma non piegati, la priorità è stringersi insieme alle famiglie addolorate, penso per esempio a Valeria Solesin, penso alle famiglie di chi è morto nell'attacco al Bardo a Tunisi. Ci sono ottomila chilometri tra Tunisi e Dacca. ma la scia di sangue è la stessa. Noi abbiamo il dovere di rispondere con ancora più decisione in difesa dei nostri valori». 
Ultimo aggiornamento: Sabato 2 Luglio 2016, 13:49
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