Corsi di lingua e cultura romena:
bufera sulla scuola, genitori infuriati
di Annalisa Fregonese
In effetti è una proposta per certi versi sorprendente che ha fatto parecchio discutere sull'opportunità o meno di attuarla. Perché, si chiede qualche genitore, dobbiamo portare la carta per le fotocopie e invece i fondi per attuare questo corso ci sono? Un dibattito senza dubbio appassionante a seguito sul quale la direzione dell'istituto comprensivo ha voluto però puntualizzare: «Prima di tutto dice la direzione precisiamo che si tratta di un corso su base volontaria. Per quanto riguarda gli alunni delle scuole materne e primarie esso è rivolto solo agli alunni di lingua romena. E' invece aperto a tutti gli alunni che frequentano le medie. Inoltre non è un'attività curricolare bensì si svolge di pomeriggio in orario extra scolastico». Da dove arrivano i fondi? «Si tratta di accordi fra Stati, nello specifico fra l'Italia e la Romania. In questo caso sono stati stanziati dei fondi per l'insegnamento della cultura e lingua romena. Ricordiamo che la stessa Unione Europea sollecita l'insegnamento di più lingue comunitarie e il romeno è una di queste».
Ultimo aggiornamento: Sabato 5 Novembre 2016, 19:14
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