Consip, Renzi a Grillo: "Non ti permettere di parlare di mio padre"

Consip, Renzi a Grillo: "Non ti permettere di parlare di mio padre"
«Questo è mio padre. Buttati come sciacallo sulle indagini, se vuoi, caro Beppe Grillo. Mostrati per quello che sei. Ma non ti permettere di parlare della relazione umana tra me e mio padre». Lo scrive sul suo blog, in merito al caso Consip, l'ex premier Matteo Renzi rivolgendosi al leader M5S. «Caro Beppe Grillo ti scrivo», è l'incipit della 'letterà di Renzi. «Spero che un giorno ti possa vergognare - anche solo un pò - per aver toccato un livello così basso», scrive Renzi.

«In una trasmissione televisiva ieri ho spiegato la mia posizione, senza reticenze. Da uomo delle istituzioni ho detto che sto dalla parte dei giudici. Ho detto provocatoriamente che se mio padre fosse colpevole meriterebbe - proprio perché mio padre - il doppio della pena di un cittadino normale. E ho detto che spero si vada rapidamente a sentenza perché le sentenze le scrivono i giudici, non i blog e nemmeno i giornali». Lo scrive Matteo Renzi sul suo blog tornando sul caso Consip e replicando a Beppe Grillo.
Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Marzo 2017, 09:29
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